La procedura concorsuale deve trovare specifica rispondenza nei settori scientifico-disciplinari definiti a livello nazionale e la commissione giudicatrice deve esaminare la congruenza dei profili curriculari dei candidati rispetto all’intero settore concorsuale oggetto della selezione. In altri termini, attesa lo scopo della selezione di individuare un profilo di docente (appartenente ad uno specifico settore scientifico-disciplinare) è ben possibile che i requisiti previsti nel bando e i criteri di valutazione adottati dalla commissione possano avere elementi comuni con i curricula dei candidati; sempre che ovviamente non emergano elementi che -per numero e profili di corrispondenza- inducano a ritenere l’esistenza di un bando (intenzionalmente) volto a favorire uno o più candidati a scapito degli altri, che tuttavia non si palesano nel caso in esame.
Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, sent. n. 619 del 28.9.2023
RICERCATORE DI TIPO B – RIPARAMETRAZIONE – CRITERI DI VALUTAZIONE – RIGETTO